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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Cocaina e Parkinson

Gli effetti ricercati (gratificanti) della cocaina sono conseguenti alla sua capacità di aumentare la concentrazione di dopamina soprattutto nel n. accumbens (parte fondamentale del sistema limbico ovvero del cosiddetto sistema emozionale). L’aumento della dopamina in realtà accade con la quasi totalità delle droghe ma, specificatamente con la cocaina, la compromissione della funzione dopaminergica è correlata ad un blocco dei trasportatori di tale neurotrasmettitore che normalmente viene ricatturato, dopo funzione, dallo spazio sinaptico. Al contrario il blocco dei trasportatori rende disponibile una grande quantità di dopamina che complessivamente spiega il quadro acuto e cronico dell’assunzione di questa droga.

Il trattamento dell’abuso di cocaina, ancora oggi, è un campo aperto alla sperimentazione farmacologica; ultimamente sono state ad esempio proposte l’N-acetilcisteina o anche la cocaina esterasi. Un ulteriore possibilità futura nella terapia di questa dipendenza sembra essere offerta dalla selegilina. E’ questo un farmaco approvato per il trattamento del morbo di Parkinson perché capace di aumentare la dopamina impedendo il suo metabolismo. Riguardo a tale patologia è interessante sottolineare come il suo trattamento, appunto con farmaci agonisti che aumentano la dopamina al fine di migliorare le difficoltà motorie, determini, in caso di sospensione o riduzione di questi, una chiara sindrome astinenziale dagli studiosi americani definita come DAWS (Dopamina Agonist Withdrawal Syndrome). I pazienti infatti soffrono di ansietà, attacchi di panico, depressione, nausea, dolore generalizzato, affaticabilità e intenso desiderio di riavere il farmaco. Uno studio di fase I (su volontari sani) ha evidenziato l’assenza di interazioni farmacologiche tra la selegilina (somministrata come cerotto trans dermico) e la cocaina per infusione endovenosa. L’associazione non ha mostrato effetti collaterali seri, facendo sperare così in una combinazione farmaco terapeutica favorevole. Se nel proseguo degli studi i risultati saranno ancora positivi la selegilina, in un prossimo futuro, potrebbe essere impiegata per il trattamento farmacologico della dipendenza da cocaina. La selegilina in vendita in Italia come Egibren, Jumex, Selecom, Seledat, Xilopar.

Harris SD et al. A phase 1 Trial of Pharmacologic Interactions between Transdermal Selegiline and a 4-hour Cocaine Infusion. BMC Clin Pharmacol.2009;9:1-18.