Le storie

dott. Giuseppe Montefrancesco

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Inalare bombolette…perché mi annoiavo

Ho 21 anni, ho cominciato a circa 16 anni a inalare dalle bombolette, quelle che si usano per pulire i computer.

Lo facevo con i miei amici… quelli del bar. Ci trovavamo fuori dal bar e poi andavamo a farlo tutti insieme in luoghi
appartati, anche fuori dalla città, magari in campagna o in un campo. Poi ho cominciato a comprarle, a 5 euro l’una dai ferramenta, dove le vendono perché si usano per pulire, oltre ai computer, tutte le altre apparecchiature elettroniche. Fondamentalmente lo facevo perché mi annoiavo, lo facevo per sfuggire dalla noia, perché non sapevo cosa fare…

Dopo queste prime esperienze che ho fatto con i miei amici ho cominciato a farlo per i fatti miei; anche da solo in casa. Tutte le volte che lo facevo, l’effetto era di provare una sensazione di  “spensieratezza” che durava circa 20 secondi, dopo i quali riuscivo di nuovo a chiacchierare, a tornare normale e le persone non si accorgevano che l’avevo fatto. In realtà oltre a quella sensazione di breve spensieratezza, qualche volta, dopo aver inalato, ho avuto brevi allucinazioni che spesso mi hanno fatto prendere anche parecchia paura. In quei casi, vedevo immagini di animali, una volta ne ho avuta una in cui mi è sembrato di vedere un serpente per terra, mi son terrorizzato e ho fatto un salto pazzesco. Comunque, nella maggior parte dei casi, la sensazione che avevo, dopo aver inalato dalla bomboletta era quella di provare un’improvvisa spensieratezza e di non pensare assolutamente a niente.

Poi i miei genitori mi hanno beccato, perché avevo in camera un sacco di bombolette. All’inizio provavo a dire loro che erano per pulire il computer, ma poi, alla fine, la scusa non ha più retto. Loro, a quel punto, si sono preoccupati tantissimo.
Poi ora ho smesso, è da un bel po’ di mesi che non lo faccio più. Ho smesso perché a forza di farlo, mi rendevo conto che mi stavo sempre più isolando dal mondo: mi sentivo fuori dal mondo, e non avevo più una vita sociale. La mia ragazza non lo faceva e mi chiedeva continuamente di smettere, dicendomi che facevo una cosa che non aveva alcun senso per la mia vita e, fra l’altro, mi faceva buttar via un sacco di soldi. In effetti, alla fine ne stavo veramente buttando via tanti ed anche per questo ho smesso.

Io ho provato anche altre droghe, tipo la ketamina, ma quella è altra cosa, ha un altro effetto: ti seda completamente, d’altronde nasce come sedativo per i cavalli. Per il resto, in quel periodo bevevo anche molto: c’erano serate in cui mi facevo anche 8 o 9 Negroni soprattutto quando andavo a ballare, perché mi piaceva molto la musica techno.
Ora per fortuna ho smesso anche di bere a questi livelli.

Anonimo.