Domande

dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Uso cocaina ma dormo male.

Sono un consumatore di cocaina, soprattutto il sabato e nei gironi festivi, cioè quando non vado al lavoro. Non sono uno che se la fa per essere più bravo. Mi piace per l’effetto ma devo stare rilassato sennò mi innervosisco troppo e non mi rende. Ma che posso fare per il sonno ? Dormo molto male dopo e la cosa si trascina per qualche giorno. Risposta Prima di tutto c’è da dire che lei è tanto “prudente” da capire che deve stare rilassato perché gli renda. Lei in sostanza comprende che la cocaina non è proprio adatta ad un tipo, presumibilmente, nervoso come lei. Forse lei avrebbe avuto problemi con il sonno anche senza la cocaina. E’ chiaro che dovrei dirle di smettere perché con il tempo l’architettura generale del sonno migliora ma nel frattempo questa stessa rimane sconvolta dal nervosismo proprio dell’astinenza. Quindi è un problema che si morde la coda e andrebbe risolto perché i disturbi del sonno, che in verità non interessano solo la cocaina o gli stimolanti ma tutte le droghe, andrebbero affrontati perché un sonno insoddisfacente innesca i meccanismi di necessità della sostanza….quindi ricadute. Allora ordinariamente i consumatori tentano di risolvere il problema utilizzando ansiolitici, benzodiazepine o ipnotici più o meno forti o stabilizzatori dell’umore a dosi elevate. (Minias, Trittico, Rivotril, Seroquel) Ognuno sceglie il proprio farmaco. Non posso consigliarla…scelga lei…provi lei. Non solo per ridurre il nervosismo capita molto spesso che il cocainomane usi alcol, metadone o eroina…insomma tutto quello che lo può sedare e aiutare a dormire. E’ chiaro che questo porta ad altri problemi se pure momentaneamente può sembrare un rimedio. Ora le aggiungo quanto ho tradotto e trovato in una pubblicazione. Da punto di vista della ricerca (se pure comprendo la “difficoltà” di quanto le riporto sia in termini di costo, approvvigionamento ed indicazione terapeutica. Aggiungo anche in termini di potenzialità d’abuso) forse il farmaco più promettente e più studiato per correggere le anomalie del sonno legate alla cocaina è il modafinil. E’ questo uno stimolante ed un potenziatore cognitivo (cognitive enhancer) e sembra agire, almeno parzialmente, attraverso il blocco del trasportatore sinaptico della dopamina; il modafinil se pure sembra condividere alcune importanti proprietà con la cocaina allo stesso tempo è un farmaco relativamente sicuro e con una ridotta potenzialità di abuso. Nei cronici consumatori di cocaina, il modafinil ha mostrato di normalizzare il tempo del sonno ad onde lente, nonché altri parametri del sonno; se anche i risultati clinici del modafinil non sono stati univoci comunque i suoi effetti sul sonno e i suoi effetti pro-cognitivi lo posizionano attualmente come il miglior candidato per una valida farmacoterapia nei disturbi da uso di cocaina. montefrancesco