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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Droghe, condizione sociale e recettori dopaminergici

Un breve report ha descritto i risultati di uno studio, pubblicato su Biol. Psychiatry, la cui ipotesi di fondo era che lo stato sociale fosse correlato alla concentrazione dei recettori per la dopamina a livello cerebrale; precisamente alla densità dei recettori D2 e D3 nello striato, una regione del cervello che ha un ruolo fondamentale nei processi motivazionali, nella gratificazione e nell’apprendimento ovvero nel nostro complessivo comportamento.

I ricercatori hanno esaminato lo stato sociale e i supporti socialiàin volontari sani successivamente sottoposti a PET, tecnologia questa che consente di avere immagini dei due tipi di recettori nel cervello. La stessa modalità investigativa era già stata utilizzata in animali (scimmie) tra le quali la dominanza sociale era risultata correlata ad una maggiore presenza di recettori D2/3 a differenza degli animali subalterni. In un altro studio condotto da Nora Volkow, direttrice del NIDA (uno tra i maggiori istituti mondiali che studiano il fenomeno delle droghe) veniva mostrato come negli obesi vi era una minore disponibilità degli stessi recettori dopaminergici e che quindi l’eccessiva introduzione di cibo aveva una finalità compensatoria alla privazione del piacere, della ricompensa.

I soggetti erano in numero di 14, 9 uomini e 5 donne. Risultati: in questo studio, al pari di quanto osservato nelle scimmie, era risultata una correlazione positiva tra la potenzialità di legame dei recettori D2/3 e i parametri dello stato sociale.

Questi dati sembrano suggerire che le persone che raggiungono condizioni sociali elevate hanno piA? “bersagli” per la dopamina, accolgono cio più dopamina, che con più forza agisce sullo striato. In altre parole, forse gli individui di successo, sono spinti dalla dopamina ad esperire maggiormente la vita della quale sentono le ricompense e gli stimoli.

Il Dott. Martinez, capo della ricerca, spiega, allora, che bassi livelli di dopamina sono associati a basso status sociale e la dott/ssa Nora Volkow che questi risultati possono essere condivisi anche per coloro che abusano di alcol e altre sostanze. (La news ha molti elementi di discussione e una difficile “digeribilità”; ndr).

Martinez D. et al. Dopamine Type 2/3 Receptor Availability in the Striatum and Social Status in Human Volunteers, Biol Psychiatry 2010,67:275-278.

A cura di Ce.S.Di.P.