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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Disturbo persistente da allucinogeno (HPPD)

Corpo del messaggio: – Volevo sapere se c’è in corso una cura o meno di un disturbo di cui pochi parlano, il disturbo persistente da allucinogeno (HPPD) e se si a che tipo di specialista devo rivolgermi – Di questo disturbo se ne parla da tanto tempo. In sostanza da sempre gli allucinogeni hanno questo drammatico effetto collaterale. Stessa circostanza si può creare con la marijuana, soprattutto attualmente per via della elevata concentrazione del principio attivo. -Prima di tutto, ma credo che questo lo faccia già, non assuma alcuna sostanza che tra i suoi effetti abbia quello di indurre stati di allucinazione od anche di paranoia. Poi deve rivolgersi ad uno psichiatra che con lei discuta di questo stato allucinatorio persistenze e ne definisca per bene le caratteristiche. Gli racconti per bene tutta la storia ( se vuole può farlo anche con me….mi scriva come è andato tutto) Se è veramente tale, se è veramente persistente o se viene innescato da stimoli esterni, se in realtà non stanno (le allucinazioni) manifestando un qualche disagio interiore…. Utilizza altre sostanze o farmaci ? – Allora le spiego, in età adolescenziale anni facevo uso di hashish e marijuana che mi hanno provocato dei piccoli allarmi. Da giovane ho ripreso l’uso di sostanze tanto da divenire un poliassuntore. Notavo però che nel tempo che intercorreva tra una sostanza e l’altra vedevo oggetti come pavimentazioni particolari, numeri in progressione uguali le vedevo come muoversi, scivolare , “come un fiume che sgorga” mi verrebbe da dire. Per di più ho trovato su youtube una chiara simulazione dell HPPD forse già e più trattata all’estero dove mi ritrovo in tutto le sintomatologie mostrate in esso, se vuole gli allego il link Questi sintomi continuano a  tutt’oggi, nonostante abbia interrotto l’utilizzo delle sostanze. Non c’è uno specialista nelle tossicodipendenze ad esempio.. ho letto che il colanzepam sembrerebbe ridurre i sintomi , io assumo del depakin, risperidone e en attualmente 1cmp per i primi due e 5 goccie per l’ultimo citato al giorno RISPOSTA: – Il clonazepam (Rivotril) potrebbe essere adatto. In realtà hanno provato in diversi modi di ridurre la sintomatologia. Veda in basso quanto le riporto Il farmaco è’ stato infatti utilizzato proprio per la persistenza di episodi allucinatori (HPPD) montefrancesco p.s. ovviamente deve parlarne al suo medico psichiatra perchè lei assume già stabilizzanti, antipsicotici e benzodiazepine. Quindi attenzione ! non deve fare da solo. Several studies suggested prescribing clonazepam as an effective treatment in reducing persistent perceptual disturbances. In fact, it has been hypothesized that high-potency benzodiazepines (e.g., clonazepam), which as well as possessing serotoninergic activity, may be superior to low-potency benzodiazepines . Moreover, a case report suggested that made a good improvement both in visual disturbances and depressive symptomatology. Reboxetine is an α-2-adrenoceptor modulating the effect on both noradrenaline and serotonin release which may affect sympathetic activity, hence facilitating the improvement of HPPD symptomatology. Other studies suggest lamotrigine as efficacious in ameliorating HPPD symptomatology. Lamotrigine acts by blocking sodium and voltage-gated calcium channels and inhibiting glutamate-mediated excitatory neurotransmission, thereby suggesting its potential use in the treatment of HPPD . – Posso magari parlare di ciò che mi ha detto riguardo il clonazepam, reboxetina e lamotrigina? E inoltre questi trattamenti saranno da condurre a vita? Scusi per le tutte queste domande, ma comprenderà il mio stato d’animo – Si ovviamente; ne parli con lo specialista di riferimento in zona. Non è possibile dire se dovrà condurre quest i trattamenti per tutta la vita.L’importante è che sia ben seguito; si può trovare un trattamento che le dia giovamento. Mi raccomando non faccia da sè. tanti auguri. pubblicherò la sua vicenda (in forma assolutamente anonima e senza la città di riferimento) nel box delle domande su insostanza in modo che altri abbiano indicazione terapeutiche come ha avuto lei. Continui però a scrivermi il proseguo della sua vicenda. montefrancesco

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