Elaborava escamotage di una certa originalità per procurarsi le sigarette. La tecnica più usata era quella di nascondere le proprie, dicendo di averle già fumate con l’obiettivo…
Ho iniziato da adolescente a sperimentare le prime sostanze e poco prima dei vent’anni ho condiviso con i miei amici più’ cari cocaina ed eroina…
Mi piaceva essere considerato adulto. Giocavo a biliardo e talvolta mi avvicinavo al tavolo dove si davano le carte per dipanare il baccarà.
Abbiamo scoperto soltanto per caso e soltanto dopo qualche anno che lui aveva un’altra famiglia con un’altra figlia. Aveva due vite parallele. Sono caduta in una depressione senza fine…
Il cibo, il sesso, il sè, la carnalità, la confusione Lettera alla me ingombrante, che ingombrante non era. Si dice che i mostri che ci abitano abbiano voglia di essere presi per mano, di essere ascoltati ancor prima di essere compresi. Si dice che per sconfiggere alcuni di questi mostri bisogna avere tanta pazienza e […]
Mia madre si droga qui sul braccio. Eppure non sanguina mai da esagerare più di tanto. Con l’ago conficcato nella vena, se ne sta rintanata all’angolo. E magari che lo ripeto e lo ripeto a questa madre mia. Ascoltami. Ascoltami, madre. Guarda che ti fa troppo male il braccio bucato. Ma niente, si chiude a […]
Nel momento in cui ho aperto la busta, e ho sentito l’odore della roba, ho capito..
La prima volta che mi hanno parlato del buddismo di Nichiren Daishonin erano i primi anni 80. Io giovanissimo, 20 anni, ero rimasto orfano a 16 anni e vivevo con mio padre, una persona buona ma poco istruita; stava vivendo anche lui la sofferenza di essere rimasto solo. Io mi trascinavo da una sofferenza all’altra […]
Sono le tre di un caldo pomeriggio d’estate. Agosto, l’afa. Sono sola in casa, sola con me stessa. Io: la mia acerrima nemica. Agli occhi degli altri sono una forte, una leonessa, in realtà no, non lo sono. Sono debole, come una foglia che sta per staccarsi dal ramo stremata dall’autunno che incombe. La televisione […]