Che cosa è la cocaina

dott. Giuseppe Montefrancesco

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Che cosa è la cocaina

La cocaina è il principale alcaloide (sostanza di origine vegetale che agisce nel mondo animale) presente nelle foglie di Erythroxylon coca, una pianta tropicale ampiamente coltivata sulle Ande in Sud America.Chimicamente ha una struttura simile a quella degli anestetici locali e la sua azione ha marcate analogie con le amfetamine che però hanno un più complesso meccanismo d’azione. Entrambe producono euforia, sensazione di benessere,allerta, vigilanza, aumento della concentrazione e dell’attività motoria.

Perche si usa cocaina

E’ un modo attualmente non dispendioso di sentirsi al centro del mondo e ad esso adeguato.
La sovrastimolazione cerebrale fa sentire il consumatore potente, “glamour”, assertivo, loquace, indifferente ai pericoli, coraggioso. Gli utilizzatori hanno un senso di capacità e di confidenza con le cose da pensare di poter fare meglio di quanto in realtà possono. Intensifica il desiderio sessuale.
E tutto concentrato in poco tempo.
Con il tempo, lo sviluppo di tolleranza impone dosi elevateo somministrazioni frequenti e la necessità di riprovare il piacere che normalmente non si ha più costruisce la dipendenza psicologica. Nel frattempo si può anche morire per arresto cardiaco o altri accidenti vascolari o si diventa cocainomani dal comportamento imprevedibile.

Come agisce la cocaina

La cocaina agisce nel circuito cerebrale del piacere impedendo il riassorbimento della dopamina dopo il suo rilascio dalle terminazioni nervose; nello stesso modo agisce con la noradrenalina nel sistema nervoso periferico.
La combinazione delle azioni centrali e periferiche portano all’intenso benessere, piacere desiderato ed assieme ad una elevata probabilità di subire effetti tossici.
Il sistema cardiovascolare è particolarmente sensibile all’azione della cocaina; aritmie, aumento della pressione arteriosa, ischemia miocardica, collasso cardiocircolatorio sono frequenti conseguenze dell’uso di cocaina. Anche individui sani con arterie coronariche cerebrali normali possono improvvisamente morire per fibrillazione ventricolare o anche per emorragie cerebrali.
L’alterazione della funzione serotoninergica spiega i disordini del sonno che si presentano durante l’uso cronico della sostanza e durante l’astinenza.

Quanta se ne usa e quanto costa

I forti cocainomani, con elevato grado di tolleranza, possono sniffare sino a 4-5 grammi al giorno. Inoltre in questi il tempo di dimezzamento della concentrazione plasmatica dura molto più a lungo di quanto si era sinora pensato e così anche l’effetto.
Una sniffata “regolare” consiste di mezzo-1 grammo.
Durante un binge si utilizza tutta la cocaina che è al momento disponibile, salvo che convulsioni, problemi cardiaci o eccessiva stanchezza non interrompano il rituale.
Sino a qualche anno fa, la cocaina costava tra le 100 e le 200 mila lire al grammo.
In Europa il prezzo al dettaglio nel 2006 era compreso tra i 50 e i 75 euro al grammo.
In alcuni “piazze” il prezzo può essere inferiore a 50 euro.

Che cosa è la sensibilizzazione

In alcuni individui che usano regolarmente la cocaina, può anche presentarsi il fenomeno della sensibilizzazione per cui essi soffrono degli effetti collaterali più intensamente (effetti convulsivanti, cardiocircolatori, neurologici) senza che la sostanza sia aumentata; questa incrementata sensibilità potrebbe spiegare molti decessi che si presentano anche dopo basse dosi di cocaina.