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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Sesso, sostanze e pornografia

Nella mia esperienza clinica non ho avuto spesso a che fare con problemi di sesso.
Non era il mio campo.
Solo qualche volta perché le sostanze incidono non poco su questa funzione e, talune, sono assunte in particolari occasioni proprio per migliorare la prestazione. Con il tempo accade però che la sessualità nel suo complesso ne subisca nocumento.
E’ quanto accade ad es. con la cocaina che finisce per causare impotenza nell’uomo e anorgasmia nella donna. Lo stesso hanno profonde conseguenze gli oppiacei, la cannabis, le amfetamine o l’ecstasy. Insomma, molto sesso sottostante, ma tutto in conseguenza dell’utilizzo di sostanze d’abuso.
Devo anche aggiungere che i pazienti erano tutti giovani e sembrava che poco risentissero degli effetti negativi di quanto usavano. E poco ne parlavano anche se, come dire, si sapeva di questo.
In sostanza ho poche volte discusso dell’argomento.

In un paio di occasioni però ho avuto esplicita confessione; in questi casi l’origine del problema droghe partiva da un eccessivo consumo di pornografia che, all’inizio, non “prevedeva” l’uso di sostanze ma, successivamente, lo aveva causato per ridurre gli effetti imprevisti e collaterali della ossessiva visione pornografica.
Alla fine si univano due eccessività, due dipendenze: da sostanza e da comportamento sessuale.
Un bel guaio.
Che cosa era accaduto ?
“Semplicemente” che con le sostanze, in particolare con la cocaina, si pensava di provvedere a ristimolare l’interesse sessuale e la funzione erettile compromesse da una masturbazione continua e ripetuta. I risultati furono che il paziente continuava a masturbarsi con le visioni pornografiche perché la cocaina lo aiutava ma alla fine non funzionava né l’uno né l’altra.

Per queste problematiche, estremamente “scivolose” e complicate, rimando ad articolo dell’International Journal of Impotence Research del 2022, che indaga sulle relazioni tra masturbazione, consumo di pornografia e disfunzione erettile (DE).
L’articolo, in verità, non ragguaglia sull’uso contemporaneo o successivo di sostanze come è avvenuto a me di osservare ma, in ogni caso, è parte (solo parte) dei pochi casi clinici che ho descritto.
Aggiungo, infine, una notazione (già prodotta nelle prime righe) sugli effetti specifici  e paradossali della cocaina: l’uso cronico di questa sostanza riduce le scorte di dopamina causando iperprolattinemia con ginecomastia, infertilità, amenorrea e disfunzioni sessuali: impotenza nell’uomo e anorgasmia nella donna.
La vita può essere un fatto ironico e prendersi gioco di noi.

g.montefrancesco

Fonte da consultare
Gunter De WinTim Jacobs &  Sam Geuens  Do pornography use and masturbation play a role in erectile dysfunction and relationship satisfaction in men?
International Journal of impotence research, Published: 30 November 2022