News

dott. Giuseppe Montefrancesco

Responsabile del sito
Dott. Giuseppe Montefrancesco

[ VAI a tutte le NEWS ]

Bambini obesi: l’influenza dei geni e dell’ambiente

I ricercatori dell’Università americana Penn State University, il cui studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Obesity, hanno valutato la relazione tra geni, ambiente e sviluppo di obesità.
Gli studiosi hanno testato 120 bambini, dai 4 ai 6 anni, al sapore amaro de 6-n-propiltiouracile (Prop) il cui gusto è simile a quello che si trova nei carciofi. I piccoli sono stati divisi in due gruppi: bambini che non riconoscevano tale sapore amaro e quelli che lo identificavano. Tale sensibilità è di natura genetica. (Curiosamente il propiltiouracile e un anti ipertiroideo ed è stato usato per promuovere l’aumento di peso).
Inoltre, con l’ausilio di una programma che segnalava la distanza geografica da fast food o da rivenditori di frutta e verdura è stato valutato l’ambiente in cui i bambini vivevano: la maggiore o minore vicinanza da questi poteva indicare un ambiente complessivamente con presenza di alimenti sani o al contrario con alimenti poco o meno sani.
Gli studiosi spiegano che i piccoli hanno la tendenza a preferire alimenti ad alto contenuto calorico e tendono a farne incetta solo quando si trovano in ambienti dove possono scegliere molti di questi cibi.
In sostanza, se i fattori genetici sono immutabili, tuttavia possiamo contrastare la loro influenza in ambienti dove è possibile scegliere alimenti salutari e proteggerci cosi dal rischio dell’obesità.

Riferimenti Burd C et al., PROP taster status interacts with the built environment to influence children’s food acceptance and body weight status. Obesity. 2012. DOI: 10.1002/oby.20059

Dott.ssa Cinzia Di Cosmo, psicologa