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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Cocaina, falsi positivi. Esame del capello.

L’analisi tossicologica dei capelli è diventata una pratica standard per determinare se qualcuno ha abusato di droghe illecite.
Alcuni esperti si sono chiesti se, al contrario, gli attuali metodi per lavare via dai campioni i contaminanti esterni non potessero influenzare i risultati del test.

In effetti lo studio conferma che durante l’esame per il rilevo della cocaina, il pre-trattamento del capello può causare che la sostanza, presente sulla parte esterna del capello, venga spinta verso l’interno di questo.
Ciò può portare ad identificare erroneamente qualcuno come un consumatore di droga.
Il lavoro è stato pubblicato da Analytical Chemistry.

Il test tossicologico dei capelli per dimostrare l’abuso di droghe ha diversi vantaggi rispetto alle analisi delle urine e del sangue.

Il campionamento è semplice e non invasivo e in più i capelli di una persona forniscono una registrazione di utilizzo per un lungo periodo di tempo (1 cm= 1 mese), invece dei fluidi corporei che possono fornire solo un’immagine a breve termine. Tuttavia il test del capello può presentare delle difficoltà proprie ovvero può essere difficile comprendere se le sostanze incorporate nei capelli in realtà non provengano dall’esterno.
Semplicemente qualcuno- anche non utilizzatore – può averle acquisite da un ambiente contaminato da droghe quando dovesse, per occasione, trovarsi in una stanza dove erano presenti. Per far fronte a questa incertezza, gli analisti lavano i campioni di capelli per sbarazzarsi appunto di eventuali contaminanti esterni.

Gli Autori della ricerca hanno seguito le procedure standard per allontanare la cocaina da capelli di “non utenti”. Hanno quindi esaminato sezioni di questi campioni e hanno scoperto che la droga era migrata nel fusto del capello, all’interno. I risultati pongono diversi problemi sia di metodologia analitica che, ovviamente, legali.
E’ necessario approfondire ulteriormente l’argomento, comunque è rilevante quanto proposto dallo studio.

giuseppe montefrancesco 0577 – 233228 U.O. “Prevenzione Dipendenze Patologiche” ASL SudEst – Siena 
dott. agostino pasqualini 0577  233217 U.O. “Tossicologia Forense” Università degli Studi di Siena.

Eva Cuypers et al., Consequences of Decontamination Procedures in Forensic Hair Analysis Using Metal-Assisted Secondary Ion Mass Spectrometry Analysis. Analytical Chemistry, 2016