Pelo pubico; esame tossicologico

dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

Domanda 

Buona sera, vorrei porle un mio problema riscontrato, io mi sottopongo ogni sei mesi all esame del tricologico per rinnovo patente, da anni eseguo l’esame attraverso il taglio del pelo pubico, ma oggi mi è successo l’inimmaginabile, mi reco all azienda ospedaliera munito di mio rasoio personale come sempre per il prelievo e vengo respinto, mi viene detto che loro non eseguono più il tricologico attraverso il pelo pubico ed solo attraverso cappello, ma è possibile??
Mi sembra una cosa assurda non dovrebbe essere il migliore esame al fine di stabilire che il paziente non ha assunto sostanze dato che il pelo pubico cresce più lentamente del capello??
La ringrazio per la sua disponibilità.

 Risposta

La commissione ha adottato questo indirizzo perchè comprende che con il pelo pubico non è possibile avere una osservazione temporale congrua e così può “sfuggire” l’uso.
Il pelo pubico non cresce in lunghezza (rimane in fase di quiescenza per diverso tempo; in altri termini sta fermo).
Al contrario, il capello può dimostrare l’uso di droghe per diversi mesi, perchè appunto perché si allunga (1 cm = 1 mese).

giuseppe montefrancesco

agostino pasqualini  U.O. Tossicologia Forense, Università degli Studi di Siena 0577 – 233217