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dott. Giuseppe Montefrancesco

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La dopamina influenza le aspettative.

La UCL Institute of Neurology ha prodotto una nuova ricerca secondo la quale la dopamina cerebrale condiziona le scelte di vita perchè ne influenza le aspettative di piacere o “illude” gli individui su quanto potrebbe accadere. Lo studio, pubblicato in Current Biology, conferma il ruolo della dopamina nel modo in cui le aspettative umane si formano e come le persone prendono decisioni complesse.

La dopamina è un neurotrasmettitore prodotto in diverse aree del cervello e si trova in una grande varietà di animali e nell’uomo. Anche se complessivamente l’intera e completa funzionalità del sistema dopaminergico non è stato ancora completamente definita, è oramai riconosciuto il ruolo fondamentale nel sistema della gratificazione, della memoria, dell’apprendimento e in quello motorio, con implicazione di zone anatomiche e funzionali che vanno dalla corteccia neofrontale allo striato.
Gli esseri umani sono sottoposti a decisioni più complesse rispetto agli animali, ad esempio la scelta di un lavoro, dove andare in vacanza, scelte che riguardano la famiglia, questo studio ha cercato di capire il ruolo della dopamina nel prendere tali tipi di decisioni.

Il gruppo di ricerca ha esaminato il piacere di eventi futuri prima e dopo la somministrazione di una sostanza chiamata L-DOPA (dopamina) comunemente usata per trattare pazienti con morbo di Parkinson. A tal fine, 61 partecipanti allo studio sono stati chiamati a valutare le loro aspettative di felicità in caso fossero andati in vacanza in una delle 80 destinazioni prescelte, dalla Thailandia alla Grecia. E’ stato somministrato loro L-DOPA o placebo e chiesto di immaginare la vacanza in una di queste destinazioni. Il giorno seguente sono state valutate le aspettative nei due diversi gruppi di partecipanti. Sotto l’influenza dell’L-DOPA aumentava in questi individui il giudizio di convenienza verso particolari destinazioni che potevano immaginare particolarmente attraenti piacevoli. Tale giudizio è peraltro rimasto anche il giorno successivo.
Il dott. Sharot ha quindi dichiarato: “Abbiamo avuto ragione di credere che la dopamina poteva migliorare le aspettative di piacere negli esseri umani, ma siamo stati sorpresi per la forza di questo effetto. Il miglioramento è durato almeno 24 ore ed è stato evidente in quasi l’80% dei soggetti”.

Sharot et al. Dopamine Enhances Expectation of Pleasure in Humans, Current Biology, 2009,Novembre; articolo in stampa.

A cura di Ce.S.Di.P.