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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Mi narcotizzo e mi eccito in casa

“Mi è giunta questa storia bella, volgare, fradicia. E’ scritta in modo crudo e crudele. E’ tutto l’insieme erotico di una faccenda in cui si può morire di piacere con gesti di normalità.

E’ noto pensare che l’utilizzo di sostanze stupefacenti si verifichi sopratutto durante serate di sballo in discoteche, feste e rave. Questa tendenza continua tutt’oggi ad accadere durante i fine settimana, perchè gli ambienti sopra citati favoriscono lo spaccio e l’uso di droghe come nessun ‘altro ambiente ci riesce. Se da una parte c’è questo uso tradizionale, dall’altra si può dire che sta avanzando una nuova moda nell’utilizzo di stupefacenti. Sempre più spesso infatti i frequenti consumatori di droghe preferiscono narcotizzarsi in casa, soprattutto se la stagione non è delle migliori potendo così sballarsi in un luogo chiuso, caldo e sicuro sia dal freddo che dagli sbirri che imperversano per le strade. Un’ altro motivo che sicuramente influisce su questa attitudine è l’abbondante impiego di strumenti video o per meglio dire l’ingente uso del computer, che garantisce un’illimitata visualizzazione di film con cui poter smaltire la stona. Guardarsi un film sulla droga mentre si è sballati è diventato un connubio che frequentemente viene adottato dai tossici, che oltre a provare eccitamento nel guardare scene esaltanti si sentono anche arrapati nel compiere azioni dannate, trovando cosi un compagno ideale che intensifichi la sensazione euforica data dalla sostanza.

L’utilizzo casalingo può essere fatto o con droghe situazionali, (trip-allucinogeni-,MDMA, ketamina) cioè quelle sostanze prevalentemente usate in modo occasionale oppure con droghe d’uso ordinario, (eroina, cocaina, hashish, erba) cioè quelle sostanze che dando una maggiore assuefazione inducono ad una consumazione quotidiana. Nel primo caso è più facile che l’assunzione venga fatta in compagnia di altri consumatori in modo da poter condividere il viaggio e la botta con qualcuno che possa capire le tue sensazioni. Nel secondo caso la consumazione può avvenire sia in compagnia che in totale solitudine poichè cocaina e hashish/erba sono droghe da compagnia mentre l’eroina avendo un effetto sedante viene facilmente usata in totale riservatezza. Ora descrivo le situazioni in cui vedere il film relativo all’uso di droghe può avvenire o da soli o assieme agli amici oppure con la propria ragazza che con te condivide l’esperienza delle sostanze. Nel caso in cui l’assunzione di droghe avvenga in completa solitudine guardare un film che tratti questo argomento quasi indispensabile per non farsela prendere male, visto che potrebbe essere quasi frustrante non avere nessuno che ti tiene compagnia durante questo rito scellerato. In questo caso il film diventa il tuo compagno ideale facendoti apparire tutto più normale ed accettabile e te riesci a catapultarti ancora più facilmente nella situazione che il film sta raccontando, magari grazie anche all’accompagnamento di una buona soundtrack e a quel punto chiudi gli occhi e cominci a navigare in un oceano infinito di emozioni che ti teletrasportano in un altra dimensione facendoti perdere il filo della trama del film. Te ne sbatti se non capisci più quello che stai vedendo perchè il tuo scopo l’hai raggiunto: hai svoltato la serata senza bisogno di avere qualcuno con cui condividere l’esperienza ed è bastato che nel momento di massima euforia della botta ci fosse con te qualcosa che non facesse apparire quel momento squallido ma bensì stupendo perchè la magia del film seppur per un attimo si era materializzata dentro la tua stanza e te ne eri il protagonista.

Diverso è il caso nel quale tu sia in presenza di qualche altra persona come per esempio i tuoi amici. In questo frangente infatti guardare un film assume un aspetto secondario dato che la condivisione della botta con gli amici diventa l’argomento centrale della serata. Essendo in compagnia di altre persone è più facile che la sostanza utilizzata per passare la serata sia o uno stimolante ( cocaina, amfetamine, metamfetamine) per gli effetti socializzanti che ne conseguono, oppure allucinogeni (LSD, ketamina, funghetti) per poter viaggiare in compagnia senza perdere la strada del ritorno. Viceversa nel caso in cui ci trovassimo soli sarebbe più opportuno utilizzare un narcotico per potersi assopire con tutta tranquillità senza dover intrattenere relazioni con nessun’altro. Se invece che di amici, sei in compagnia della tua ragazza l’indirizzo della serata prende un altra direzione poichè subentra in gioco anche l’aspetto sessuale.

In questo caso guardare un film è soltanto un elemento introduttivo per poter arrivare al nocciolo della goduria: un rapporto sessuale sotto stupefacenti.
Per poter arrivare a tale godimento vengono utilizzate sostanze che inducono desiderio sessuale come stimolanti e narcotici mentre gli allucinogeni non fanno niente di tutto questo perchè la tua mente è occupata dalle immagini visive date dalle allucinazioni. Penso che ci sia una sorta di perversione in questo rito di eccitamento perchè è come se prima di arrivare all’atto pratico del rapporto sessuale la mente avesse bisogno di scaldarsi tramite una masturbazione psicologica data dalle immagini trasgressive del film e poi con l’uso di sostanze stupefacenti che garantiscono un elevato desiderio sessuale.