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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Produzione illegale di metamfetamine

Secondo l’Agenzia Europea delle Droghe (OEDT) l’Europa si trova di fronte a un mercato delle droghe sintetiche sempre più complesso e instabile (1). I produttori grazie alle nuove tecnologie adeguano velocemente i loro processi di sintesi, presentano una varietà di prodotti, promuovono la commercializzazione e grazie alla loro perspicacia si adattano rapidamente ai controlli. La problematica relativa a questo fenomeno è descritta nella “Relazione Annuale 2009: Evoluzione del fenomeno della droga in Europa”, presentata dall’OEDT a novembre a Bruxelles. Nel 2007, sono stati riferiti in Europa circa 4.500 sequestri di metamfetamina, per un totale complessivo di circa 340 kg; sebbene non ci sono dati certi, si stima che ogni kg di meth. generi 3kg di rifiuti chimici tossici.

Attualmente nel nostro continente 5 sono i metodi principali utilizzati per la produzione, ma solo tra i più rischiosi e più comunemente adottati.
Il primo usa litio o sodio metallico (esplosivo) ed ammoniaca,
il secondo metodo è a base di acido ipofosforoso e iodio,
infine il terzo adopera acido iodidrico e fosforo rosso; questi processi di produzione avvengono in un’unica reazione e tutti hanno come precursore comune pseudoefedrina e come solvente acido cloridrico (1).

La produzione può avvenire ovunque ed una rapida scoperta può aiutare ad impedire la contaminazione ambientale ed salvare coloro che possono essere intossicati inconsapevolmente dai vapori o residui. Un fattore positivo è la possibilità di utilizzare dei test “identificativi” simili a quelli adottati in gravidanza, dove il cambiamento di colore è indice di presenza di “meth” (2). I vantaggi sono sicuramente la velocità con cui si ha la certezza della presenza di scarti di sintesi di metamfetamine, senza perdita di tempo nell’attesa dei risultati dei laboratori di analisi. L’esposizione a rifiuti di meth può provocare sintomi simili a quelli che hanno gli utilizzatori ed inalando i componenti puri si può provocare vari effetti collaterali da irritazione respiratoria, mal di testa, e nausea, a nefrotossicità, teratogenesi e cancerogenesi (benzene).

1) Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Dipendenze: Evoluzione del Fenomeno della Droga in Europa, Relazione Annuale 2009. ISSN 1609-6169 2) New Methamphetamine Test Industrial Hygienists Create Instant Test To Identify Traces Of Crystal Methamphetamine. American Industrial Hygiene Association.

Dott.ssa Lucia Micheli, ricercatore