Le storie

dott. Giuseppe Montefrancesco

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Mio figlio torna a casa molto tardi

Ogni volta che mio figlio torna a casa a quelle ore, così tardi, in piena notte e sento la porta chiudersi piano piano, finalmente, tiro un sospiro di sollievo.
E’ sconvolgente per me dormire il sabato notte, non ce la faccio. Perché ho paura, a volte mi sale l’angoscia.
E’ capitato anche che piangessi nel silenzio senza farmi sentire da mio marito, ma questo stato è più forte di me…poi almeno mi addormento meglio.

Le mie amiche non sono preoccupate come me e non so come ci riescano.
Io al contrario di loro so che Matteo, mio figlio di 18 anni, torna a casa ubriaco tutti i sabati. Lui crede che non me ne sia accorta…ma la mattina quando vado a svegliarlo c’è un fetore in camera che non si regge.
Poi di solito quando torna, sento che rovista in cucina…L’ho sentito anche vomitare in bagno una notte. Eppure lo so, è un bravo ragazzo, a scuola va bene, ha una graziosa ragazza, ma…perché deve bere!?

Gli sono sempre piaciute  le discoteche, credo anche voglia imparare a fare il dj…la prima camicia da figo gliel’ho regalata io 2 anni fa, sembrava ancora un bambino…

I miei pensieri la notte frullano: dove sarà? sarà ubriaco da qualche parte con gli amici?, magari in macchina e se guida lui? Proverà delle droghe?…così, tutta la notte, per stare più tranquilla controllo spesso l’ultima volta che si è connesso su whatsapp, mi fa  sentire più sicura.
Non penso beva durante il giorno, non ci sono mai stati episodi che me lo abbiano fatto sospettare, ma che torni sempre ubriaco il sabato lo si capisce anche dai vestiti, sudati con le macchie di chissà cosa. Lui mi sorride sicuro, da boss, e mi da una carezza, mi rassicura così… quando gli chiedo, cosa ci faccia su questi vestiti per riportarli così?

Sa che lo so….ma secondo me bere ti rovina. Bere ti consuma, voglio che mio figlio rimanga vispo com’è! Agile, sportivo, fresco…brillante…l’alcol invece lo ammorba, lo rende assonnato, la domenica sembra un fantasma, tutto il giorno, tranne poi riuscire verso le 18.00…

Vorrei qualcuno che mi aiutasse a parlare con mio figlio, io da sola non ho le forze e non so cosa digli, ho paura di essere trattata come una stupida.
Mio marito se ne frega dice che a quell’età bevono tutti come “mostri” il sabato sera.

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