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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Cellulare e cognitività

Un nuovo studio prodotto dalla School of Business di McCombs – Università del Texas, Austin- dimostra che la semplice presenza dello smartphone riduce la potenza del cervello. In sostanza, la capacità cognitiva è significativamente ridotta quando lo smartphone è a portata di mano, anche se spento.
Gli Autori hanno condotto l’osservazione su circa 800 utenti possessori di smartphone e, per la prima volta, hanno misurato quanto le persone possono completare al meglio le attività quando hanno i loro smartphone vicini e anche quando non li stanno usando. Nell’esperimento, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di sedersi al computer e di rispondere ad una serie di test che richiedevano una piena concentrazione. I test erano stati studiati per misurare la capacità cognitiva disponibile dei partecipanti – cioè la capacità del cervello di tenere e trattare i dati in un certo momento. Prima di iniziare, ad alcuni partecipanti è stato detto (a random) di tenere girato il cellulare (con la parte frontale rivolta in basso) o in tasca o di tenerlo nella borsa personale o anche in un’altra stanza. A tutti invece è stato chiesto di tenere in silenzio i loro telefoni.
I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che avevano i loro telefonini in un’altra stanza superavano notevolmente quelli con i cellulari vicini e superavano anche, se pure leggermente, i partecipanti che avevano tenuto i loro telefoni in una tasca o in borsa. I risultati suggeriscono che la semplice presenza di uno smartphone riduce la capacità cognitiva disponibile e pregiudica il funzionamento cognitivo, anche se la gente pensa di porre piena attenzione e di concentrarsi sul compito da fare. “Abbiamo osservato una correlazione lineare che suggerisce che quanto più lo smartphone è evidente (presente, visibile), la capacità cognitiva disponibile dei partecipanti diminuisce”, ha detto Ward. “Se anche la parte cosciente pare non stia pensando allo smartphone, comunque la capacità cognitiva disponibile dei partecipanti diminuisce perchè richiedere di non pensare utilizza comunque risorse cognitive“, ha detto Ward. E’ una fuga di cervelli
Non importava se lo smartphone fosse acceso o spento o posto a faccia in su o rivolto verso il basso. Avere uno smartphone in vista o facilmente raggiungibile riduce la capacità di concentrarsi e di svolgere attività perchè una parte del cervello lavora attivamente per non prendere o utilizzare il telefono.
“La semplice presenza del loro smartphone è sufficiente a ridurre la loro capacità cognitiva”.

Montefrancesco

Fonte Adrian F. Ward, Kristen Duke, Ayelet Gneezy, Maarten W. Bos. Brain Drain: The Mere Presence of Ones Own Smartphone Reduces Available Cognitive Capacity. Journal of the Association for Consumer Research, 2017; 2 (2): 140 DOI: 10.1086/691462