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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Ecstasy e Flakka

L’ecstasy – o MDMA( 3-4,metilen-diossi-metamfetamina, suo principio chimico attivo) – è una delle sostanze d’abuso più diffuse nelle feste, nelle discoteche o nei raves e il suo consumo è aumentato negli ultimi anni.Negli Stati Uniti si stima che essa sia stato usata da almeno un giovane adulto su dieci . L’ecstasy o anche “Molly”, abbreviazione di “molecola” è commercializzata come puro MDMA. Al contrario essa è spesso contaminata dalla presenza di altre sostanze, ad es. i catinoni sintetici, conosciuti come “sali da bagno”, o da altre nuove sostanze psicoattive recentemente disponibili sul mercato e destinate a imitare gli effetti delle normali droghe.
“Dato il forte aumento dei casi di avvelenamento e di decessi relativi al consumo di ecstasy, è stato necessario avviare uno studio per verificare se i partecipanti che fanno uso di ecstasy in realtà non stessero involontariamente o inconsapevolmente usando” sali da bagno “, ha detto Joseph J. Palamar, capo della ricerca “Poco si sa di queste nuove droghe e alcune possono essere più pericolose dell’MDMA.”

I ricercatori hanno quindi esaminato i giovani adulti fuori dalle discoteche e dai festival musicali da luglio a settembre del 2015. “Abbiamo chiesto ai partecipanti se potevamo tagliare una ciocca dei loro capelli per testare queste nuove droghe, come i “sali da bagno ” o altro e abbiamo raccolto campioni di capelli da circa un quarto delle persone in indagine.”Lo studio valutava anche se i partecipanti avevano mai consapevolmente e deliberatamente usato ecstasy o uno dei 35 “sali da bagno” o altre nuove droghe. I ricercatori si sono concentrati sui campioni di capelli forniti dai 48 partecipanti che avevano riportato il consumo di ecstasy. Mentre la metà dei campioni è risultato positivo per l’MDMA, la metà lo erano per i “sali da bagno” e /o altre nuove sostanze psicoattive.
I “sali da bagno” più frequentemente rilevati sono stati il butilone e il metilone, comuni adulteranti nell’ecstasy. Un campione è anche risultato positivo per l’alfa-PVP, un potente stimolante noto come” Flakka “. Un sacco di gente si è messa a ridere quando ci hanno dato i loro capelli dicendo cose come:” Non faccio uso di sali da bagno; io non sono uno zombie che mangia le persone” “Tuttavia i nostri risultati suggeriscono molte di queste persone hanno utilizzato sali da bagno senza rendersene conto.
L’ecstasy non è sempre stato sempre un farmaco così pericoloso, ma sta diventando più rischioso perchè è diventato fortemente adulterato ” ha detto il dottor Palamar “Gli utenti devono essere consapevoli che ciò che stanno prendendo può non essere MDMA” “Quindi, giacche Molly sta diventando una sostanza molto più rischiosa di prima, spero davvero che chi decide di utilizzarlo educhi se stessi su ciò che sta facendo. Anche se è più sicuro evitarne l’uso, kit per il test sono disponibili online e così sapere se si sta assumendo realmente l’ecstasy e non, ad esempio, un nuovo stimolante sintetico come il Flakka“.

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Il ” Flakka è uno stimolante potente quanto le metamfetamine.
E’ una droga da strada, sintetica, appartiene alla classe dei catinoni; chimicamente è l’alfa-PVP (alfa- I-pirrolidinopentiofenone, correlato al pirovalerone). I catinoni sono sostanze naturali presenti nel Khat (pianta molto diffusa nel Medio Oriente e particolarmente utilizzata nello Yemen e in Somalia) ma con un’azione stimolante molto più blanda. I catinoni sintetici sembra agiscano con un meccanismo simile a quello della cocaina; bloccano il re-uptake (il riassorbimento) sinaptico della dopamina e della adrenalina e in tal modo permane molto a lungo l’azione e gli effetti di quest’ultimi. Il Flakka causa una intenso stato euforico e soprattutto una forte aggressività, come accade anche con le metamfetamine; una sorta di delirio eccitato.

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Fonte Joseph J. Palamar, Alberto Salomone, Marco Vincenti, Charles M. Cleland. Detection of bath salts and other novel psychoactive substances in hair samples of ecstasy/MDMA/Mollya users. Drug and Alcohol Dependence, 2016; DOI: 10.1016/j.drugalcdep.2016.02.001