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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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L’esperienza femminile nell’uso del crack

La differenza di genere ha sempre caratterizzato l’uso di sostanze stupefacenti e non solo.
Di certo la dipendenza patologica è prevalentemente un caso maschile, anzi, quando si osserva una aumentata frequenza femminile in certi usi, rispetto alla norma, questo può voler dire che il fenomeno ha acquisito profili di maggiore gravità in termini psicosociali.
Vari elementi possono contrassegnare la differenza tra i generi.
Più spesso le ragioni che spingono le donne al consumo hanno una forte connotazione emotiva ovvero l’idea di ridurre, attenuare le gli effetti negativi del loro vissuto.
Negli uomini è più presente la ricerca del piacere e della ricompensa.

Uno studio di tipo qualitativo, attraverso interviste, condotto su 8 donne consumatrici di cocaina crack ha preso in esame quattro temi principali:
– l’esperienza,
– i sintomi,
– le circostanze di consumo
– le conseguenze del consumo di cocaina crack.

(Una ricerca qualitativa si relaziona più approfonditamente con l’autore del fenomeno in esame. Più che termini quantitativi cerca di ottenere informazioni su aspetti particolari dello stesso.
Nella disamina non tralascia di considerare l’espressione verbale, l’atteggiamento
complessivo, la reattività emotiva. Si suol dire che l’intervista è dalla parte dell’intervistato, come in una specie di empatia)

Le risposte delle consumatrici riportano l’uso come di una esperienza di certo piacevole ma che, soprattutto, le allontanava dal mondo. In più il, crack consentiva loro di rispondere meglio ai pensieri e alle esperienze negative. I motivi dell’uso erano legati in particolare a difficili situazioni sociali.

Conclusivamente la ricerca pone in evidenza che le donne consumatrici, più che l’aspetto piacevole dell’azione del crack, cercavano dalla sostanza la possibilità di ”dissociarsi” dal mondo, di allontanarsi da questo e di ridurre il dolore delle loro vite, peraltro tutte ragioni dell’uso; in sostanza il vero obiettivo era quello di automedicarsi.

Molte di queste motivazioni sono presenti nel consumo di alcol da parte del genere femminile.

Fonte:The Perceptions of Women About Their High Experience of Using Crack Cocaine
Saulo G Tractenberg Jaluza A Schneider Bernardo P de Mattos Carla H M Bicca Bruno Kluwe-Schiavon Thiago G de Castro Luísa F Habigzang Rodrigo Grassi-Oliveira 
PMID: 35573329
PMCID: PMC9098819
DOI: 10.3389/fpsyt.2022.898570

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Il crack (nome di strada data per un tipo di cocaina) si produce dissolvendo la polvere di cocaina in acqua e mischiandola con soda; in questo modo può essere bruciata e della stessa se ne inalano i vapori. In sostanza, la cocaina crack è una “formulazione” fumabile di cocaina ed il suo nome deriva dal suono che producono i cristalli quando vengono fumati.
Il crack e la cocaina in polvere si distinguono sia per la via di assunzione (somministrazione), il tempo di azione (immediato con il crack meno “rapido” con la cocaina) e la durata dell’azione.
Gli effetti psicostimolanti forse sono più intensi con il crack.

g.montefrancesco