Le storie

dott. Giuseppe Montefrancesco

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Ho cominciato a farmi le canne prima delle sigarette

Ho cominciato a farmi le canne prima delle sigarette…le sigarette avrò cominciato a fumarle a 18 anni e più… La prima sigaretta l’ho fumata al mare, nell’estate del ‘97, il primo razzetto venne fuori…bho, a 16-17 anni…’96-’97…no, prima prima…’95-’96…
Mi ricordo ero alle giostre, anche se io…insomma, io comincia di lì, anche perché io non aveva mai toccato fumato niente prima…
beccarono uno di … che mi portava a giro…sì
Beccarono lui, lo portarono in caserma, e così entrò in una fila di schiaffi, in caserma a … e niente: gli fecero il terzo grado e lui fece il nome di tutti e venne fuori ogni cosa. Io non sapevo nemmeno come fosse fatta, una caserma! Andai in caserma, col mio babbo, di sabato mattina…gli arrivarono a casa, a cercarmi…e praticamente, non so come mai…ci portarono in caserma, ci fecero il terzo grado anche a noi, che droghe si prendeva e di qua e di là…e poi, niente, ci chiesero di questa roba…insomma eh eh…a lui gli chiesero con chi era, e lui disse anche il mio nome! Io però non sapevo nulla di queste cose. Fece il mio nome, quello di …, quello di …, l’unico che salvò fu…, ma probabilmente perché se ne scordò lì per lì!
Niente poi da lì con i miei è andata sempre peggio: se ne parlò, in casa.
I miei genitori l’hanno saputo subito ed è per questo che mi sono fatto sempre un monte di paranoie, un monte di storie…poi, anche dopo, i’ mi’ babbo e la mi’ mamma, immaginandomi che venissero a sapere qualcosa eh, eh…poi sì, quando ti beccano tu ci stai un po’ attento, anche in macchina, quando tu va ai giro, ma dopo la prima, seconda, terza volta…se poi non risuccede qualcosa e non c’è nessuno che ti rimette in guardia…a parte questa prima volta dei carabinieri, ho sempre avuto come paranoia i miei genitori…e poi la mi’ mamma…figurati! La mi’ mamma mi frugava sempre da tutte le parti, la mi fruga ancora, se l’è per questo!
Non ci si parlava quasi più…poi alla fine ti diventa una preoccupazione, una paranoia…poi a piangere, una storia e un’altra, ogni tanto gli dicevo < Guarda, smetto! > e poi mi ritrovavano un pezzettino in casa. Poi, insomma, non è che tenessi poi così poco, in casa! Io non ho mai capito quelli che…per esempio, se a te ti piace fumare, e…

Ero piccino, e a 15 anni vedere il proprio figliolo che viene portato in caserma per la droga…tanto facile non è stata, ma quando seppero che l’avevo piantata, nel ’99…fu molto peggio!
Ho fatto un orto, insomma, un orto…ne avevano piantate un po’! Guarda, sotto casa mia c’è un fiume e all’argine è pieno di rovi, piante e acacie…lì c’avevo fatto un orto…poi però l’è stato buttato via tutto…praticamente, dove c’è tutti i rovi, tra pruni avevo fatto un viottolino, poi nel mezzo a tutti i rovi avevo fatto uno spiano, bruciando tutto… e piantati, quante saranno state! I semi tu li trovi dentro l’erba, quando tu vai a comprarla ce n’è sempre un po’…allora senti: io ci buttai quasi 500 semi, e venne fuori circa 100 piantine. Li ripulii tutte, le isolai tutte e cominciai a dargli il concime…poi gli diedi un concime particolare, quello a lunga conservazione. Sono dei pallini che servono a mantenerli meglio, per perdere meno tempo a dargli l’acqua, e c’era scritto di metterli ad una decina di centimetri dal fusto della pianta… io ne misi un monte, a tutte, proprio intorno al fusto, come dei montellini…e me ne venne fuori solo 18…da 100 18! E quelle morte provai a fumarle, ma non erano buone…e le foglie di quelle buone le diedi ad un mio amico, per farci la grappa…di marjia. Di queste 18, arrivai un giorno, 14 me le mangiò un topo, una talpa cieca, insomma un animalaccio! Una rabbia! Insomma, me ne rimase 4…comunque, 4 piante per me andavano benissimo!