Le storie

dott. Giuseppe Montefrancesco

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Mio marito mi lascia per un’altra donna

Il … novembre del … mio marito mi lascia improvvisamente per un’altra donna. Una sua collega piu’ giovane, piu’ bella, piu’ tutto…rispetto a me.
Avevamo allora due figli di 18 e 22 anni ed in casa si è scatenato l’inferno. Scopro dopo qualche giorno, ancora sotto shock, che il nostro conto corrente era stato prosciugato di ben 90.000 euro ed avevo un rosso di conto corrente di meno 2900 euro.

Iniziato l’inferno sulla terra. E’ morto il mio cane dopo due mesi e mi sono ammalata di cancro qualche mese dopo. Mio figlio piccolo è stato bocciato a scuola ed era una scheggia impazzita mentre il grande era diventato alcolizzato. Abbiamo scoperto soltanto per caso e soltanto dopo qualche anno che lui aveva un’altra famiglia con un’altra figlia. Aveva due vite parallele. Sono caduta in una depressione senza fine incubi notturni, farmaci, psichiatri, psicanalisi… ancora adesso talvolta nonostante siano passati quasi dieci anni, mi chiedo quando finirà questo dolore, un dolore cosi devastante che mi ha impedito anche di ricostruirmi una vita, sono diventata evitante e paurosa di qualsiasi relazione. Vorrei che i miei figli comprendessero quanto è accaduto perchè a loro la mia ex famiglia sta facendo di tutto per fargli credere che io ero paranoica, brutta, grassa e che lui non poteva stare con una donna come me. Un messaggio che non deve passare come “normalità” per la modalità in cui si è srotolata la vicenda… “In fondo, cosa ha fatto di male” ha detto la mia ex suocera “non è mica un mascalzone”. Forse merita una medaglia…

Vorrei avere un riscatto, una rivincita, mostrargli che ce l’ho fatta e che ho rialzato la testa, nonostante mi senta di tanto in tanto come una terremotata che ha bisogno di una coperta calda e di un prete a cui chiedere perchè Dio si è accanito così tanto contro di me. Ora vivo di volontariato, aiutando gli altri, aiuto me stessa. Ora capisco il senso delle parole “bisogna perdonarsi, amarsi”.
Per il perdono a lui, ci penserà dio, se esiste.

Vorrei poter portare il mio messaggio e chi come me ha attraversato questa terra di dolore molto spesso incompresa, sottovalutata, e purtroppo causa di grandi violenze che sentiamo nella cronaca tutti i giorni.
Sono stata una donna fortunata per 47 anni e poi il buio. Manca un supporto utile a chi si trova in queste condizioni improvvisamente, quando ti svegli una mattina e la tua vita non c’è piu’.

Grazie per avermi dato questo spazio per scrivere di me.

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