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dott. Giuseppe Montefrancesco

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Dott. Giuseppe Montefrancesco

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Abuso di eroina e prescrizione di oppioidi.

In America, le nuove norme restrittive sulle prescrizioni di oppioidi, volte a contenere l’inappropriatezza stessa delle prescrizioni, non sono ritenute responsabili dell’aumento del consumo di eroina in tutta la nazione.
Questo è quello che emerge dall’ultima revisione scientifica svolta da NIDA e pubblicata sul New England Journal of Medicine il 13 gennaio 2016.
I ricercatori che conducono l’analisi del rapporto tra le prescrizioni di oppioidi e abuso di eroina hanno evidenziato che l’aumento al consumo di eroina si è verificato molto prima che lo stato americano emanasse le nuove politiche per il trattamento della dipendenza da oppioidi, e che le persone che fanno uso di oppioidi fuori dal controllo medico, raramente usano eroina e la transizione se avviene, è lenta e numericamente irrilevante. In realtà, la maggiore accessibilità all’eroina per prezzo di mercato sempre più basso e l’alta qualità della stessa, tra l’altro molto più pura, sono i maggiori responsabili dei recenti aumenti di abuso della sostanza e dei decessi correlati. Gli autori sottolineano la necessità di migliorare le strategie per il trattamento della dipendenza da oppiacei, così come ritengono necessario rivedere le norme che regolano l’accesso al naloxone per evitare le morti da overdose.

Questa notizia “americana”, in realtà non è così lontana dalla mia esperienza presso un Sert.

Non è mai successo che gli utenti arrivassero al Servizio con una storia di dipendenza da oppiodi, sopravvenuta per utilizzo di questi con finalità antidolorifiche. E’ più frequente che gli utenti che sono al Sert da molto tempo, in trattamento farmacologico con il metadone abusino di oppiodi o benzodiazepine, in quanto poliassuntori nella continua ricerca di alterare e mantenere alterato lo stato di coscienza. Scrivo oppioidi ed intendo dire eroina esattamente come accade in molti casi. Sempre per il caso della contemporanea presenza nelle urine (matrice biologica ove è possibile rilevare la presenza delle due sostanze) accada ad esempio che il paziente oltre al metadone presenti l’uso di codeina; questa non viene registrata come tale ma come oppioide genericamente. Allora l’indagine è quella di capire la reale necessità di questo di tipo di prescrizione ovvero di assunzione. La codeina è presente soprattutto in inverno data la proprietà antitussina.

Ma sarà proprio vero? Un ultimo episodio da raccontare: giorni fa, un utente rientrando da un viaggio a Londra ove era stato per disintossicarsi da metadone (oppiaceo), raccontava che dopo aver interrotto il trattamento è andato subito a “farsi una dose di eroina buonissima, non come quella che si compra dai marocchini in Italia”; costo 10 sterline, meno di un pacchetto di sigarette che nel Regno Unito va dalle 12 alle 14 sterline e possibilità d’acquisto estremamente facile.
Ora il paziente assume metadone e spesso anche eroina.